Home » Il PCI fiesolano » Gli archivi del PCI di Fiesole » L’archivio del Comitato Comunale del PCI di Fiesole

L’archivio del Comitato Comunale del PCI di Fiesole

Nel 1997, Fabio Incatasciato, allora Segretario dell’Unione Comunale del Partito Democratico della Sinistra, indirizzò al Sindaco di Fiesole Alessandro Pesci la richiesta di accogliere le carte dell’organizzazione comunale del PCI e del PdS, perché fossero depositate e conservate nell’Archivio storico comunale.

Questa scelta, maturata nell’ambito degli organismi dirigenti locali del PdS “erede” del PCI, è stata compiuta con l’obiettivo di salvaguardare una fonte importante di documenti e informazioni per coloro che vorranno approfondire la storia politica e sociale più recente di Fiesole, ma riveste, considerata la scarsa disponibilità di fondi archivistici di partiti politici, anche un notevole interesse per la storia più in generale.

Una scelta, quindi, prima di tutto culturale ma anche politica, nella consapevolezza del fatto che l’Archivio Comunale costituisce la sede più appropriata per raccogliere testimonianze e carte che possano far leggere e studiare la storia sociale, politica, istituzionale e amministrativa di Fiesole.

Quindi, una volta riordinati i materiali, questi sono stati consegnati all’Archivio Comunale siglando una convenzione fra Comune e PdS per il deposito, con l’autorevole parere positivo della Soprintendenza Archivistica per la Toscana.

A seguire il Comune di Fiesole ha prima provveduto al riordino e all’indicizzazione delle carte e poi ha pubblicato, con le Edizioni Polistampa, la guida de L’Archivio del Comitato Comunale del PCI di Fiesole, la prima, in ordine di tempo, cui hanno fatto seguito quelle relative alle carte del PSI e della DC locali, anch’esse affidate al Comune di Fiesole.

Nella Guida sono stati ospitati vari e qualificati interventi, dalla presentazione del Sindaco, all’introduzione di Ivan Tognarini, storico, professore universitario e compianto dirigente e amministratore del Comune, al saggio di Emilio Capannelli della Soprintendenza Archivistica per la Toscana, che ha seguito con competenza e passione i vari passaggi pratici della decisione. È anche grazie a queste persone che è stato possibile consegnare il lavoro di valorizzazione degli Archivi del PCI di Fiesole.

Torna su