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La ricerca sul PCI fiesolano

Diverse centinaia di foto, molti documenti (volantini, verbali di riunioni, rubriche, ecc. ecc.), oltre 200 manifesti digitalizzati, la serie completa della rivista del PCI locale Fiesole democratica, bandiere e vessilli e molto altro ancora costituiscono il “giacimento” di materiali che il PdS locale, all’atto del superamento del PCI nel 1991, decise di depositare presso l’Archivio Storico Comunale, nella consapevolezza che solo così si sarebbe potuto tutelare un’importante storia documentale.
Su questo giacimento culturale ha preso avvio molti anni fa un lavoro di ricerca sul PCI fiesolano, con l’affidamento a Sandro Nannucci – un ricercatore che già aveva lavorato su Fiesole, svolgendo importanti ricerche e scrivendo libri sulla storia sociale, economica e politica della città – l’incarico di avviare una prima raccolta di informazioni e testimonianze orali di protagonisti delle vicende politiche locali, dal 1921 in poi.
Questo lavoro è stato ripreso e valorizzato nel 2021 in occasione del centenario della fondazione del PCI e attualmente promosso dall’Associazione Fiesole Democratica. Le prime iniziative realizzate consistono nella pubblicazione integrale del testo tratto dalla ricerca di Sandro Nannucci e nella realizzazione di questo sito Internet che ospita gran parte della documentazione finora raccolta e la amplia grazie a un costante reperimento di “nuovi” materiali.

Il libro

Il volume La storia e i protagonisti del PCI fiesolano: un’esperienza politica toscana nel secolo breve: 1921-1991, con il testo della ricerca di Sandro Nannucci è promosso dall’Associazione Fiesole Democratica ed edito nel novembre 2022 da EMF, con la cura editoriale di Libò.
Il libro, di 280 pagine con un ricchissimo apparato di note, è articolato in cinque capitoli:
1) “Un comune toscano nel primo novecento” (Associazionismo, socialismo, industrializzazione; La radicalizzazione della lotta politica).
2) “Guerra, dopoguerra, fascismo” (Una nuova classe dirigente; La scissione di Livorno; Lo squadrismo; Nuove priorità e nuovi orientamenti; L’antifascismo militante; Il periodo bellico).
3) “La costruzione e l’affermazione del partito di massa” (La ricostruzione politica; I primi interventi amministrativi; La geografia elettorale; I militanti, le cellule, l’organizzazione; La ripresa del confronto politico; Vita di partito; Lo scenario del secondo dopoguerra; Il tentativo di stabilizzazione moderata; Amministrazione e militanza; Diversità e integrazione).
4) “I comunisti al governo della città” (I cambiamenti degli anni Sessanta; L’epoca dei movimenti collettivi, Le elezioni comunali del 1975, La costituzione del Comitato Comunale, Una nuova classe dirigente).
5) “L’ultima stagione del PCI” (Il PCI fiesolano tra rinnovamento, conferme e alcune rotture 1987-1991; I congressi; Fiesole e Firenze: le amministrazioni comunali).
Con le molte testimonianze e la mole dei documenti citati, il volume costituisce un formidabile repertorio di fonti per scrivere la storia del novecento fiesolano, e non solo.

Il libro può essere acquisito, sul territorio fiesolano, presso:
• Fiesole – Edicola di Piazza Mino
• Compiobbi – Edicola di Piazza Mazzini
• Caldine – Edicola di via di Mimmole
• Caldine – Casa del Popolo
e, in ogni caso, scrivendo a: fiesoledemocratica@gmail.com

L’autore
Ricercatore indipendente, Sandro Nannucci è autore e curatore di volumi di argomento socio-politico relativi a comunità toscane nel Novecento. Ha pubblicato contributi sul movimento cooperativo nell’area piombinese, livornese e sulle Colline Metallifere, oltre ad aver curato interventi sull’antifascismo e sulla Resistenza. Si è occupato di archeologia industriale e di raccolta di testimonianze orali. È nel Comitato di redazione della rivista Ricerche Storiche.

Gli sviluppi della ricerca

Il lavoro di ricerca e valorizzazione non è certo concluso, perché esistono ancora materiali di alcune sezioni del partito sui quali non è stato svolto un lavoro di scarto, riordino e deposito. Ma soprattutto nelle famiglie e nelle case dei fiesolani ci sono ancora materiali da scovare: foto, volantini, manifesti, bandiere, gadget e molto altro ancora.
Documenti dei fondi del PCI presenti nell’Archivio Storico Comunale vengono poi digitalizzati e pubblicati nel sito.
Infine, grazie all’impegno dell’Associazione Fiesole Democratica, sono promosse iniziative di natura editoriale e pubblica, per rendere omaggio a una significativa stagione politica e, al contempo, usare gli accadimenti e gli insegnamenti del passato per interpretare le vicende di questo nostro tempo così incerto e difficile.

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